Risparmio energetico in hotel senza tasca porta-badge: la camera diventa intelligente

Il problema reale nelle camere delle strutture ricettive

Per anni il controllo dei consumi energetici nelle camere d’hotel è stato affidato alla classica tasca porta-badge. Una soluzione semplice, ma ormai superata.
Nella pratica quotidiana succede spesso che l’ospite lasci il badge inserito anche quando esce, oppure utilizzi badge non ufficiali. Il risultato è evidente: luci, climatizzazione e prese elettriche rimangono attive inutilmente per ore o giorni.

A questo si aggiungono i limiti dei sensori di movimento tradizionali (PIR), che non rilevano la presenza quando l’ospite è fermo, generando spegnimenti indesiderati e reclami.


La nuova logica: presenza reale, non movimento

Oggi esiste un approccio completamente diverso: rilevare la presenza reale della persona, non solo il movimento.

Il sensore Milesight VS370 utilizza una combinazione di:

  • radar a onde millimetriche (24 GHz)
  • sensore PIR di supporto

Questa tecnologia consente di rilevare anche micro-movimenti umani, come piccoli gesti o variazioni posturali, mantenendo lo stato “camera occupata” anche quando l’ospite è fermo a letto, alla scrivania o sul divano.


Come funziona in una camera d’hotel

Il funzionamento è completamente automatico e invisibile per l’ospite:

  • l’ospite entra in camera → la presenza viene rilevata immediatamente
  • luci, climatizzazione e prese controllate si attivano
  • durante il soggiorno, anche senza movimento evidente, la camera resta attiva
  • quando l’ospite esce → dopo un tempo configurabile la stanza viene riconosciuta come vuota
  • impianti spenti automaticamente, senza errori e senza badge

Nessuna azione richiesta all’ospite, nessun comportamento da “educare”.


Addio tasca porta-badge: perché conviene

Eliminare la tasca porta-badge significa:

  • meno cablaggi e meno guasti meccanici
  • nessuna possibilità di bypass
  • maggiore affidabilità nel tempo
  • logiche energetiche realmente basate sull’uso della stanza

Il sensore funziona a batteria (durata pluriennale), non richiede opere murarie ed è facilmente integrabile con sistemi di illuminazione, climatizzazione e building automation.


Risparmio energetico concreto

L’adozione di un sistema di rilevamento presenza reale consente, nella pratica, una riduzione dei consumi energetici delle camere tra il 20% e il 35%, soprattutto sulla climatizzazione.

Il tutto senza impattare sul comfort dell’ospite, anzi migliorandolo: niente spegnimenti improvvisi, niente camere “fredde” al rientro.


Privacy garantita, sempre

Un aspetto fondamentale per le strutture ricettive:
il sensore non utilizza telecamere, non registra immagini e non identifica le persone.

Viene rilevato esclusivamente lo stato della stanza (occupata o libera), rendendo la soluzione pienamente compatibile con GDPR e policy privacy alberghiere.


Una scelta moderna per l’hospitality

Il controllo energetico intelligente non è più un’opzione “di lusso”, ma una scelta strategica:

  • riduzione dei costi operativi
  • maggiore sostenibilità
  • immagine tecnologica e moderna della struttura

La camera non dipende più dal badge: decide da sola quando consumare energia.

Tags

What do you think?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati

Contattaci

Invia la tua richiesta e
richiedi un contatto

Saremo lieti di rispondere a tutte le vostre domande e di aiutarvi a determinare quale dei nostri servizi si adatta meglio alle vostre esigenze.
Cosa offriamo:
Cosa accade ora?
1

Programmazione della chiamata

2

Chiarimento degli obbiettivi

3

Presentazione della proposta

Richiedi un contatto